Descrizione

 L’Autore non si limita a compiere la sua ricognizione dei mali dell’umanità. Egli avverte la necessità di collegare alla poesia l’azione educativa che il concetto dell’autonomia dell’arte aveva separato dal fare poetico. Obiettivo dell’operazione letteraria è la formazione della persona, che da noi discende da una tradizione di umanesimo integrale: si no b’ha omine no b’hat nudda. Riaffiora infatti il sapere antropologico religioso di un codice etico identitario che comprende le istanze plurime delle culture che si sono avvicendate nel territorio. Su questi modelli l’autore ha costruito il suo singolare profilo di poeta che ha scelto, in questo caso, la satira come strumento, per operare "in pro del mondo che mal vive".