Minori e minoranze tra Otto e Novecento
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DisponibileDescrizione
Discutere di minori e minoranze non significa affrontare questioni di poco conto e tali da avere rilievo soltanto in una dimensione localistica e provinciale. Al contrario: stiamo affrontando uno dei temi, forse il tema intorno al quale si interroga e si interrogherà il mondo; non solo riflettendo sul canone letterario ma ragionando sul problema essenziale del rapporto fra gli uomini e degli equilibri futuri nel nostro pianeta. Il Convegno, come era logico, si è occupato soltanto di questioni storiche, letterarie, filologiche e linguistiche e di questo il volume che licenziamo dà conto. Ma sarebbe un vero peccato se il lettore, sfogliandone le pagine, non valutasse il fatto che un’operazione culturale qual è quella di studiare lo scrittore minore di un’Isola per millenni soggetta a dominazione politica esterna (eppure non dimentica di sé) significa, come ricorda Buttigieg, “rinegoziare i termini di un rapporto”. È quindi un gesto che intende “articolare un genuino messaggio di cambiamento, sovvertendo i termini della subordinazione”. In campo culturale e in quello della relazione politica.
Saggi e interventi di:Massimo Arcangeli – Francesco Asole – Françoise Bayle – Steve Buckledee – Joseph Buttigieg – Giovanna Caltagirone – Veronica Carta – Patrizia Corvino – Ornella Gabbrielli – Nicola Gabriele – María Dolores García Sánchez – Filippo La Porta – Paolo Maninchedda- Giuseppe Marci – Marina Morbiducci – Bruno Murgia -Giulia Murgia – Maria Rita Murgia – Luisa Orrù – Mauro Pala -Susanna Paulis – Simona Pilia – Salvatore Roberto Pinna – Miriam Punzurudu – Ignazio Putzu – Giuseppe Serpillo – Maurizio Trifone – Daniela Francesca Virdis.
Informazioni aggiuntive
Informazioni | Convegno di Studi nel centenario della morte di Enrico Costa (1841-1909) a cura di Giuseppe Marci e Simona Pilia 368 pagine |
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Tipo di legatura | Brossura |
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