Deledda Grazia

Nasce a Nuoro nel settembre del 1871. Segue pochi studi regolari e si ferma in quarta elementare. Tutta la prima parte della sua carriera è segnata da una fitta collaborazione con periodici come La Sardegna, L’Avvenire di Sardegna e Vita sarda. Parte a Cagliari nell’ottobre del 1899 dove incontra il suo futuro marito, funzionario romano del Ministero delle Finanze. Si trasferisce a Roma dove accelera la sua produzione letteraria. Scrive Elias Portolu; Cenere; L’Edera. Nel 1913 esce a puntate su “L’Illustrazione italiana”, Canne al vento il suo capolavoro. Il 10 dicembre 1927 l’Accademia svedese le conferisce il premio Nobel per l’anno 1926. Muore nel 1936 a 65 anni. Ora riposa a Nuoro nella chiesa della Solitudine.