Calandi de cuss’artaria
€10,00
DisponibileDescrizione
Castedd’e susu e giù delle mura is appendizius de Sa Marina, Stampaxi, Biddanoa e più in là Sant’Arennera: la città formata da cinque villaggi, ognuno con la sua parlata, il suo costume, le sue usanze, i suoi santi. Lontani e soli, il Villaggio Pescatori e Borgo Sant’Elia. Poi i nuovi rioni di cemento, lo sradicamento, addio alla cagliaritanità. Is piolas – parola arrivata con i piemontesi – erano le osterie dei lavoratori, odoranti della loro fatica, fumose di tabacco popolare, maleolenti di vino, servito in nd’unu cungiali, chi accumpangiara il piatto unico del giorno, da su pisc’a collettu, ossia sa fai buddia, a su minestroni, malloreddus, sartizzu, longus, mannareddas, busecca, baccalliari, anguidda, lissa… Caddozzonis è la corruzione casteddaia di carrozzoni, i camion degli ambulanti del panino imbottito, agli inizi con würstell, cipolle alla piastra, patatine fritte e birretta.
Informazioni aggiuntive
Informazioni | Casteddu da is piolas a is caddozzonis formato 12x17 pagine 215 |
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Tipo di legatura | Brossura |
Dimensioni | 16.8 × 12.2 cm |
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