Descrizione
Il volume contiene gli atti del Convegno in onore di Don Dore, svoltosi nel 2012 a Tadasuni (OR), storica sede della sua parrocchia e del suo museo. Gli organizzatori hanno chiesto ad alcuni tra musicologi di chiara fama, giovani studiosi e semplici appassionati di intervenire sui due argomenti principali della ricerca del sacerdote-musicologo, gli strumenti musicali e i canti religiosi, non in chiave puramente commemorativa ma con l’intento di produrre nuove conoscenze e punti di vista. Naturalmente non mancano interventi incentrati in modo diretto sulla sua figura, a partire dal ricordo in limba di Michele Pinna, intervento ‘militante’ che mette l’accento sull’aspetto ‘militante’ di Dore, per arrivare all’approfondito resoconto di Febo Guizzi, che lo inquadra all’interno della storia degli studi di etno-organologia italiana ed internazionale. Oppure incentrati su specifiche opere del sacerdote, come l’articolo di Milleddu, elaborato ‘a partire dall’opera di’ o, in generale, sul ruolo del suo impegno per la ‘circolazione di saperi’, su cui getta uno sguardo illuminante Marco Lutzu. Per quanto riguarda gli strumenti, abbiamo quello sul professionismo musicale dei suonatori di launeddas di Gian Nicola Spanu e quello su un singolo strumento musicale, lo scacciapensieri, di Piergavino Vacca. Per quanto riguarda i canti religiosi, abbiamo gli interventi sul canto liturgico e paraliturgico di Luigi Oliva, sul Deus ti salvet Maria di Salvatorangelo Pisanu e infine sul rosario cantato di Giovanna Demurtas.
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