Eva Canta
€15,00
DisponibileDescrizione
Questo è il racconto di Elena, una donna che vive in una campagna della Sardegna meridionale. La sua è la storia di una famiglia di ricchi imprenditori, partita da Ferrara agli albori del fascismo e approdata a Tripoli all’inizio del periodo coloniale. La fuga da Tripoli all’arrivo degli incursori inglesi li fa disperdere in diverse zone d’Italia. A Roma, sulle rive del Lago Maggiore e in Sardegna. Nell’isola la famiglia è protagonista nelle attività legate alle grandi bonifiche. Ma le sorti saranno presto avverse e i capitali finiranno, secondo il racconto della donna, a causa del rapimento avvenuto negli anni ’50, di cui sarebbe stato protagonista lo zio che conduceva l’impresa. Le ultime vicende vedono sullo sfondo la Rinascita, la politica regionale al suo esordio, il mondo agropastorale, le sue credenze, l’interno dell’isola. Una oscura resa dei conti del destino. Una donna irraggiungibile.
Il romanzo, ispirato da una storia vera, lascia libera l’immaginazione e conduce il lettore in un viaggio di memorie nel tempo e in luoghi cari.
Informazioni aggiuntive
Informazioni | Formato 15x21 Pagine 240 |
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Tipo di legatura | Brossura |
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