Descrizione

Un viaggio fotografico nella Sardegna del Ventennio, tra cronaca e sociologia: la narrazione visiva di Mario Pes (1887-1963), professionista dell’immagine e intellettuale militante e anticonformista, indaga su una fase cruciale della storia dell’Isola, terra di contrasti, dualismi e contraddizioni ancora attuali. Una selezione di immagini straordinarie recuperate dall’oblio, frutto di un appassionato lavoro di ricerca e ricomposizione, nelle quali i tentativi di modernizzazione e progresso infrastrutturale voluti dal regime fascista (con dighe, miniere, ferrovie e bonifiche) convivono con l’arretratezza economica e lo stile di vita arcaico delle comunità rurali: “istantanee sovversive” che sono specchio di una “questione sarda” che richiama la complessa “questione meridionale”, e in cui il ritratto dei piccoli paesi periferici fa da contraltare alla centralità di una Cagliari in ascesa, città sede del potere e delle comunicazioni con l’esterno.