Descrizione

 Questo Libro è il frutto dell’incontro tra l’autrice e uomini e donne d’Argentina che hanno raccontato la loro storia di emigrati dalla Sardegna verso la nazione straniera più italiana nel mondo. Prima, seconda e terza generazione: padri, figli e nipoti sardi che hanno lasciato la loro lontana isola fra ‘800 e ‘900, aprono i propri ricordi, con sofferenza o entusiasmo, ricordando lunghissimi viaggi e appassionanti biografie per iniziare una nuova vita in America Latina. Costruttori di famiglie e aziende, coraggiosi sindacalisti desaparecidos nella dittatura sanguinaria: le molte generazioni di sardi dell’Argentina hanno conservato nel loro cuore la realtà e il mito della vita passata nell’isola antica. I loro racconti, intensi e carichi di pathos, raccolti con interviste in Argentina dall’autrice, descrivono il proprio essere allo stesso tempo sardi e argentini, in uno scambio che unisce due terre lontane geograficamente e vicine culturalmente.