Topologie postcoloniali. Innovazione e modernizzazione in Sardegna
€30,00
DisponibileDescrizione
Come mai l´innovazione si mostra incapace di modificare le relazioni di dipendenza? Si può studiare l´innovazione in luoghi considerati ´arretrati´ senza esaminare le relazioni di subalternità? Partendo da alcuni casi di innovazione (l´alfabetizzazione informatica di gruppi di donne, la ´rilaboratorizzazione´ del pane considerato come tipico, la standardizzazione del sardo e le politiche dell´innovazione) Topologie postcoloniali mette in discussione l´idea che i processi possano essere spiegati in base alla dicotomia modernità/tradizione e al carattere neutrale della modernizzazione e delle politiche dell´innovazione. Poco sembra spiegabile, inoltre, in base a una presunta, ma mai chiarita, identità sarda, di volta in volta idealizzata o considerata la radice di ogni male. Per farlo, sposta l´attenzione dall´ossessione del ´territorio´, e delle sue caratteristiche considerate quasi naturali, ai legami e alle relazioni dominanti nei processi innovativi, spesso squilibrate e di impronta coloniale. Le innovazioni sono qui analizzate nel vivo della loro articolazione piuttosto che dal punto di vista della progettazione astratta, e questo consente di fare un viaggio in mondi meno smart delle loro rappresentazioni mediatizzate, ma incredibilmente più ricchi di legami con la storia della Sardegna, e con i processi che oggi collegano le nostre vite a convergenze socio-tecniche estese all´insieme del pianeta.
Informazioni aggiuntive
Informazioni | formato 17 x 24 320 pagine |
---|---|
Tipo di legatura | Brossura |
Devi effettuare l’accesso per pubblicare una recensione.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.