
Una piccola provincia di un grande impero
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DisponibileDescrizione
Il Libro raccoglie alcuni saggi sulla storia della Sardegna moderna, pubblicati in Italia e all’estero su riviste accademiche, atti di congressi internazionali e libri collettanei. Oggetto dell’indagine sono le vicende politiche e sociali dell’isola nell’età degli Asburgo, rilette in una più appropriata dimensione storiografica che tiene conto del contesto plurale e composito che caratterizza la Monarchia ispanica, di cui la Sardegna faceva parte. La dimensione sovranazionale della Monarchia asburgica ha imposto interazioni necessitate fra le diverse province: azioni, influenze reciproche, relazioni condizionate da un autoritarismo centralistico in momenti particolari (come in tempo di guerra e di crisi economica) ma anche orientate all’autogoverno delle regioni periferiche. Lo spazio politico d’autonomia che ogni regno è capace di conquistarsi nel quadro dei rapporti centro-periferia è quello che compete ordinariamente alle sue élites nei governi municipali, nelle istituzioni parlamentari, negli uffici pubblici e nell’esercizio delle economie di produzione e di scambio. Come la classe dirigente sarda (stratificata, composita, fortemente "meticcia" e perciò carente di capacità di autoidentificazione nazionale) gestisce, il potere locale costituisce il filo rosso della ricerca storica che si dipana nei saggi di questo volume.
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